Comitato direttivo
Luigi Volpicelli (presidente onorario), Ernesto G. Laura
(presidente), Rinaldo Traini (direttore), Claudio Bertieri, Massimo Maisetti,
Max Massimino-Garnier, Hugo Pratt, Mario Marchetti, David Pascal
Editoriale
" Dal 'pallone' al 'circo' "
Il Salone apre i battenti della su a15° edizione secondo l'ormai consolidata
tradizione che vuole "l'estate indiana" lucchese dedicata al "cartooning"
internazionale. Il Salone, con la partecipazione di trentaquattro Paesi, la
presenza di centinaia di Autori e l'esposizione di migliaia di opere si conferma
pertanto una prestigiosa occasione di aggiornamento e di stimolo.
Vale la pena di ribadire il proposito che fin dagli inizi ha accompagnato la
filosofia del Salone: esplorare attraverso documenti e testimonianze i fatti
più incidenti prodotti nell'universo del "cartooning", prescindendo
dai generi di appartenenza e sollecitando anzi la comparazione tra le varie
forme di espressività per coglierne meglio e in modo ampio le implicazione
interdisciplinari nonché le originali caratteristiche di lettura e di
comunicazione.
In passato questa impostazione di ricerca globale aveva sollevato i malumori
di qualcuno che avrebbe maggiormente gradito un tipo di manifestazione dedicata
ad un solo genere e priva di intromissioni ritenute fuori argomento.
L'esperienza di questi anni sembra aver fugato tali perplessità e non
è certamente un caso se da qualche anno la critica avverte la necessità
di discutere il tema "cartooning" nel suo insieme, affiancando ai
fumetti l'animazione e l'illustrazione. Ma la strategia del Salone non è
stata proficua solo sotto il profilo culturale: ha anche indotto comics, film
d'animazione e illustrazione ad affrontare su una comune piattaforma i concreti
problemi della loro commercializzazione.
Il Salone conferma la sua politica con una nutrita serie di proposte: incontro
con il "cartooning" spagnolo, una scuola che va producendo e confermando
talenti di valore mondiale; l'esposizione della grafica belga: fumetti, caricature,
umorismo, un'ampia rassegna storica che documenta il ruolo non secondario svolto
da questa produzione in Europa e che ha finito per influenzare anche la più celebrata
scuola francese; la personale di Pino Zac, classico autore per il quale il Salone
sembra fatto su misura: disegnatore, scenografo e cineasta, grafico e scrittore;
infine la mostra dedicata al fumetto algerino, testimonianza di una produzione
che si fa portatrice di messaggi e problematiche legati a tradizioni e realtà
autoctone.
Alla rassegna internazionale del cinema di animazione, che presenta "il
meglio" della produzione mondiale degli ultimi due anni, s'affiancano la
personale di Jurj Norstein e una monografia del cinema di animazione nord americana
della Costa Atlantica. Uno sforzo organizzativo che solo qualche anno fa sarebbe
stato improponibile.
Sotto il profilo commerciale è indubbio che il cinema d'animazione d'autore,
e non solo quello nazionale, ha avuto spesso vita difficile. Le cause dello
scarso assorbimento del mercato del film di cortometraggio sono molte e sono
state ampiamente dibattute. E certo che il punto dolente per questo tipo di produzione
è rappresentato dalle carenze (o sarebbe meglio dire assenze) distributive.
Al Salone competeva dunque il progettare iniziative che premiassero il cinema
di animazione per il suo impegno espressivo e tecnico e, pure, di organizzare
una struttura espositiva adeguata alle prospettive del mercato. Di conseguenza,
è stato istituito un premio messo a disposizione dal Comune di Lucca,
di lire unmilionecinquecentomila che sarà assegnato dai critici accreditati
al miglior film di animazione italiano prodotto nell'ultimo biennio e presentato
al Salone; in secondo luogo, è stata attrezzata "Videolucca",
una sede autonoma dove autori e produttori di film di animazione italiani e
stranieri avranno l'opportunità di proporre agli acquirenti (noleggio
e televisione) programmi riversati in video cassette.
Mentre l'illustrazione prospetta i sui interventi critici nel "seminario
di studi" e le esposizioni, rispettivamente dedicate ad un maestro italiano
(Francesco Carnevali) e ad una illustratrice della lucchesia (Luisa Fantini),
puntano sull'indagine storico- stilistica, le Tavole Rotonde portano avanti
il discorso avviato alla 14° edizione del Salone sulle "politiche editoriale
degli anni '80".
Nella precedente edizione la parola spettò ai manager dei grandi gruppi
internazionali. Questa volta saranno protagonisti più passionali specialisti
e studiosi ai quali è demandato l'obbligo di chiarire verso quale direzione
muove l'editoria mondiale del "cartooning".
La Mostra Mercato, rinnovate completamente le proprie attrezzature tecniche,
consolida la propria tradizione commerciale. All'ormai famoso "pallone"
è subentrata una doppia tensostruttura (la più piccola destinata
alle mostre espositive) che caratterizzerà la quindicesima edizione del
Salone: dal "dirigibile" si è passati al "circo"
una "silhouette" che potrebbe forse diventare il nuovo simbolo della
manifestazione.
Infine i premi: altrove bistratti, accusati e discussi, a Lucca rappresentano
il momento conclusivo.
La consegna dei "Caran d'Ache", dei "Gran Guinigi" degli
"Yellow Kid" e gli altri riconoscimenti concretano l'arrivederci al
prossimo Salone. E l'impegno a realizzare la 16° edizione del Salone a scorno
di tanti Barbariccia.
Se il "Salone Internazionale dei Comics, del Film di Animazione e dell'Illustrazione"
evidenzia nella sua lunga e dettagliante titolazione i diversi settori creativi
che nel corso delle stagioni si sono andati affiancando, il Salone propone ed
aggiunge una novità assoluta. Una sezione ulteriore, suggerita dalle
esigenze del tempo che corre più lesto delle strutture, denominata "Videolucca".
Una iniziativa che promette di crescere rapidamente accanto alle componenti
già note e collaudate, le quali tuttavia, dall'ultima nata potranno trarre
vantaggi e solidali apporti.
"Videolucca" è, insieme, uno spazio autonomo espositivo ed
una mostra-mercato internazionale riservata al "film d'animazione in videocassetta".
In altri termini, una struttura polivalente che si propone di fornire, in forma
organica e con adeguate strumentazioni tecniche, un "servizio" fino
ad oggi trascurato da congeneri manifestazioni settoriali. E va da sé
che tale supporto si rende disponibile ad un'utenza non strettamente catalogata.
Autori, produttori, registi, operatori culturali ed altre categorie interessate
possono servirsene a fini promozionali.
L'allestimento di "Videolucca" intende cioè favorire rapporti
di scambio e di conoscenza tra i diversi settori culturali e commerciali che
nel nuovo strumento della videocassetta hanno individuato - già da qualche
tempo - un insostituibile tramite per più comode e facilitare contrattazioni.
Ed è abbastanza evidente che l'area degli ipotetici "clienti"
si allarga ogni giorno di più: dal privato collezionista al distributore
indipendente, dal programmatore di un network al funzionario scolastico, dal
cinetecario pubblico o privato al gallerista.
"Videolucca" è dunque l'indispensabile crocevia perché
una manifestazione espositiva internazionale acquisti un senso ed una ragione
al di là della sua prassi istituzionale. Da sempre, in pratica autori
e produttori, del cinema o della carta stampata, avevano manifestato simile
attesa ed auspicato una ragionevole soluzione al fine di attivare in maniera
organica e precisamente localizzata la "promotion" di opere e realizzazioni.
Si chiedeva un "punto franco" ove poter intessere e scambi commerciali,
ove poter visionare dei materiali oltre ai programmi ufficiali e all'obbligatoria
prassi "dell'invito" che, da sempre il Salone ha ritenuto di dover
applicare per rispetto ad autori e pubblico.
Rinaldo Traini
15° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DEI COMICS
Mostra storica del fumetto spagnolo a cura di Mariano Ayuso, Rafael Martinez, Josep Toutain
Personale di Pino Zac a cura di Ilaria Salvatori
Mostra della grafica belga a cura di Danny de Laet
Pecos Bill: un italiano degli anni '50 mostra a cura di Graziano Fedriani e Renato Genovese
I fumetti algerini a cura di Mario Gomboli
Silent serial & Sound serial: programmi cinematografici a cura di Maurice Horn e Camillo Moscati
Divulgazione scientifica e fumetto a cura di Luca Novelli
"Frigidaire" mostra a cura degli Autori
Poesia a fumetti a cura di Renato Calligaro
Personale di Giuseppe Coco a cura dell'Autore
7° Rassegna didattica del fumetto a
cura di Saverio Bruschini
5° Esposizione "Spazi Aperti" a disposizione
dei giovani disegnatori
15° TAVOLA ROTONDA INTERNAZIONALE SULLA STAMPA A FUMETTI
"La politica editoriale degli anni '80" con la partecipazione di Andres Cascioli, Howard Chaykin, Luis Gasca, Vasco Granja, Richard Marschall, Francoise Mouly, Joe Orlando, David Pascal, Art Spiegelman
"Editoria italiana a fumetti: attualità e prospettive" dibattito a cura di Luca Raffaelli
Comunicazioni
Trillo/Saccomano "Humor, historieta y censura en Argentina"
Alvaro Moya "Il primo contributo brasiliano alla ricerca sui fumetti"
Daniéle A. Bidon "Les archéologues de papier"
Pierre Couperie "Les comics et la crise"
Ayuso/de la Fuente "Tragedia en oriente"
J.C. Sanz Rodrigues "Lenguaje del colr en la historieta y la illustracion"
Denis Gifford "From penny dreadfuls to two penny bloods"
Pierre Horn "Black humour: modern French cartoonists"
Richard Marschall "Protocomics"
Incontri/dibattiti con gli Autori
Howard Chaykin, Russ Heath, Art Spiegelman
3° MEETING SULL'ILLUSTRAZIONE
"L'illustrazione per l'infanzia" seminario coordinato e condotto da Giovanni Anceschi, con la partecipazione di Manfredo Massironi, Alberto Veca, Renato Giovanoli, Ennio Chiggio, Paola Pallottino
Mostra antologica di Francesco Carnevali a cura di Paola Pallottino
Personale di Luisa Fantini a cura di Paola Pallottino
L'illustrazione in Italia 1981/82 mostra a cura di Mario Vigiak
1° VIDEOLUCCA
"L'animazione al calcolatore" seminario coordinato
dalla Eidos, con la partecipazione di Daniele Marini e Giambattista Montuosi
8° MEETING INTERNAZIONALE SUL CINEMA DI ANIMAZIONE
Rassegna Internazionale della produzione 1981/82 con la collaborazione dei festival di Annecy, Ottawa, Varna e Zagabria
Gli indipendenti USA della Costa Atlantica a cura di Charles Samu
Personale di Jury Norstein a cura di Massimo Maisetti
Personale di Pino Zac a cura di Claudio Bertieri e Ilaria Salvatori
Pimpa: dal fumetto all'animazione a cura di Marcello Ravoni
Panorama dell'animazione italiana 1981/82 a cura di Immagine Centro di Studi Iconografici e dell'Isca
Panorama internazionale del lungometraggio in animazione a cura di Immagine-Centro di Studi Iconografici
Rassegna informativa internazionale a cura degli Autori e delle Delegazioni
nazionali
I PREMI DEL SALONE
Yellow Kid e Gran Guinigi per l'autore italiano: a Vittorio
Giardino
Yellow Kid e Gran Guinigi per l'autore straniero: a Art Spiegelman (USA)
Yellow Kid e Gran Guinigi per il disegnatore italiano: a Paolo Eleuteri-Serpieri
Yellow Kid e Gran Guinigi per il disegnatore straniero: a Josè Munoz
(Argentina)
Yellow Kid e Gran Guinigi per l'editore italiano: a "Frigidaire" (Primo
Carnera Editore)
Yellow Kid e Gran Guinigi per l'editore straniero: a Edizioni Josep Toutain
(Spagna)
Yellow Kid e Gran Guinigi a disposizione della Giuria: a Edizioni Pierre Horay
(Francia)
Caran D'Ache per un illustratore italiano: a Giovanni Mulazzani
Caran D'Ache per un illustratore straniero: a Howard Chaykin (USA)
Targa UNICEF per i comics: alla giovane scuola del fumetto algerino
Giuria
Alberto Breccia (Argentina, presidente), Claudio Bertieri, Javier Coma (Spagna),
Pierre Couperie (Francia), Giulio Cesare Cuccolini, Richard Marschall (USA),
Paola Pallottino, Rinaldo Traini (segretario)
Caran D'Ache "una vita per l'illustrazione": il direttivo
del Salone lo assegna a Francesco Carnevali
Yellow Kid "una vita per il cartooning": il direttivo del Salone lo
assegna Jesus Blasco (Spagna)
Yellow Kid Referendum: i congressisti lo assegnano a "Wow Agenda Planning
1983"
Premio della critica, per il cortometraggio, assegnato a "I Grandi Film
in Due Minuti", del gruppo "La Figura" (Roberto Perini, Enzo
Sfera, Angese)
Premio della critica, per il medio lungometraggio: non assegnato
Premio "Fantoche", per l'attività critica a favore dell'animazione:
a "L'opera di Norman McLaren" a cura di Alfio Bastiancich
I premi "referendum della Critica" e "Fantoche"
assegnati dai giornalisti accreditati.